(ANSA) - CROTONE, 19 OTT - "L'ordinanza emanata dalla
Prefettura certamente ci preoccupa". Lo affermano, in una
dichiarazione, Francesco Aprigliano e Vincenzo Maida, portavoce
dei lavoratori delle "Autolinee Romano", in sciopero da lunedì
scorso e precettati dal Prefetto di Crotone.
"Siamo ben consapevoli - aggiungono - di erogare un servizio
pubblico essenziale. La legge ci impone di tornare al lavoro, ma
la lettera di precetto del Prefetto non prende in considerazione
il nostro futuro ed il nostro diritto alla retribuzione. Al
momento non abbiamo la metà dello stipendio, ma soprattutto
siamo preoccupati per il nostro futuro e per le incertezze che
incombono sulle nostre famiglie".
Per dopodomani, venerdì, intanto, è fissato un incontro, per un
esame della vertenza, a Catanzaro, nella sede della Regione
Calabria, tra l'assessore ai Trasporti, Fausto Orsomarso, ed i
rappresentanti dei sindacati. (ANSA).
Precettati lavoratori autolinee, "preoccupati nostro futuro"
(v. "Trasporti: Prefetto precetta lavoratori..." delle 19:20)