(ANSA) - SCALEA, 20 OTT - Si allarga la protesta dei
lavoratori dei Consorzi di bonifica del Cosentino: dopo la
manifestazione dei dipendenti di Trebisacce anche i lavoratori
del Consorzio di bonifica di Scalea hanno incrociato le braccia
astenendosi dal lavoro per esprimere lo stato di drammaticità di
centinaia di famiglie. I lavoratori hanno proclamato lo sciopero
per la giornata di oggi per esprimere il dissenso per un piano
industriale che mortifica le maestranze e preavvisa la chiusura
del Consorzio.
Sindacati e lavoratori continueranno - ha aggiunto Pietramala
nella dichiarazione unitaria - a difendere il loro diritto
sacrosanto dei salari".
Le organizzazioni sindacali rappresentate oltre che dalla
segretaria comprensoriale della Flai Cgil anche da Antonio
Pisani(Fai Cisl) e Marco Stillitano (Filbi Uil), considerata
l'attuale situazione e tensione dei lavoratori chiedono
"all'amministrazione dell'Ente e all'amministrazione regionale
che vengano trovate soluzioni immediate per i pagamenti dei
salari a tutti. "Tutti i lavoratori in questa giornata -
conclude Pietramala - tengono a ricordare l'articolo 4 della
Costituzione
'tutti i cittadini hanno pari dignità sociale...E` compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,
che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei
cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana'".
(ANSA).
Lavoro:in sciopero pure dipendenti Consorzio bonifica Scalea
Si allarga la protesta nel Cosentino, astensione per un giorno