(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 06 NOV - Si è conclusa l'esercitazione "Sisma dello Stretto 2022", organizzata dal Dipartimento della Protezione civile con le regioni Calabria e Sicilia, che ha visto, a partire dal 4 novembre, tutte le componenti del Servizio nazionale misurarsi in numerosi scenari allestiti tra le province di Reggio e Messina nell'ambito della simulazione di un terremoto di magnitudo 6, con conseguente allerta maremoto.
L'esercitazione, che ha coinvolto complessivamente 56 comuni, 37 dei quali in Calabria e 19 in Sicilia, è stata anche l'occasione per testare su una platea di oltre 500 mila persone il sistema di allarme pubblico "IT-alert" attraverso il quale è stato inviato sui cellulari dei cittadini presenti nel momento della scossa in 22 comuni costieri delle due regioni, un messaggio di informazione sull'esercitazione in corso relativa all'allerta maremoto.
"Desidero ringraziare - ha detto il Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, nel corso del debriefing svoltosi a Reggio Calabria - tutte le componenti del Servizio nazionale della Protezione civile che in questi tre giorni hanno partecipato a questa importante e impegnativa esercitazione, che ha coinvolto un territorio ampio del quale tutti noi conosciamo punti di forza e fragilità. Tra le componenti del Servizio nazionale, è sempre bene ricordarlo, ci sono a pieno titolo gli enti e le istituzioni territoriali, senza le quali anche il miglior sistema di risposta all'emergenza risulterebbe del tutto inefficace e sarebbe impossibile affrontare con successo la grande sfida che abbiamo davanti, quella cioè di rendere le comunità sempre più resilienti".
Proprio nell'ottica di un sempre maggiore coinvolgimento della popolazione e di una sempre più ampia diffusione della consapevolezza del rischio, nell'ambito dell'esercitazione sono state allestite a Reggio Calabria, Bagnara Calabra e Bova Marina tre piazze della campagna di comunicazione Io Non Rischio, relative ai rischi sismico e maremoto. Inoltre, sul lungomare di Reggio Calabria è stata allestita la mostra itinerante Terremoti d'Italia, il percorso espositivo, realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, che permette al visitatore di capire, in più fasi, cos'è il terremoto e cosa si può fare per ridurne i rischi, fino a poterne osservare e percepire, in sicurezza, direttamente gli effetti, grazie all'esperienza su simulatori sismici progettati per riprodurre il movimento sismico.