(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 07 NOV - Sbarca al Sud, a Reggio Calabria, il progetto del Banco dell'Energia, ente senza scopo di lucro, promosso da a2a e dalle sue fondazioni Aem, Asm e Lgh, con l'obiettivo di aiutare persone e famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale, con particolare riguardo alla povertà energetica. La città calabrese dello Stretto dove è stato presentato l'evento "Energia in periferia", ha offerto l'occasione per una discussione più generale sul tema del disagio sociale e della povertà sempre più diffusa a causa, dopo gli effetti della pandemia, dell'inflazione e della crisi energetica scaturita dal conflitto russo-ucraino.
"Un progetto che sarà attuato in tempi molto rapidi - ha detto Marco Patuano presidente del Banco dell'energia onlus - e che completeremo con l'intervento di tutor per l'economia domestica cosiddetti Ted, allo scopo di avviare una formazione sulla consapevolezza energetica". "In Calabria si registra un alto tasso di povertà assoluta e anche la percentuale di povertà energetica è tra le più alte d'Italia. Con l'aggravarsi della situazione sociale non possiamo fare più finta che una parte rilevante della nostra società sia sparita, non si vede".
Realtà sociale, inflazione e povertà energetica sono stati i tre aspetti evidenziati da Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos Italia. "Che danno l'immagine - ha detto - di un Paese spaventato, in cui il 25,1% della popolazione teme il rischio povertà, che al Sud raggiunge il 41,2%". (ANSA).
Banco dell'energia,a Reggio Calabria sostegno a 100 famiglie
Sbarca progetto solidarietà che vede assieme a2a e Edison