Calabria

Ponte Stretto: Occhiuto, sì con decisione

Incontro a Roma con Salvini e Schifani

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 08 NOV - Per la realizzazione del ponte sullo Stretto "c'è l'idea di chiedere all'Europa, che per la verità considera il ponte più strategico dell'Italia perché l'ha inserito nei corridoi, di cofinanziare il ponte con gli strumenti che si concorderanno tra il governo nazionale e l'Europa stessa". Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, al termine dell'incontro al Mit convocato dal ministro Matteo Salvini con la partecipazione anche del presidente della Sicilia Renato Schifani.
    "Il ponte - aggiunge - può essere finanziato in parte anche con fondi europei. C'è la possibilità di fare un progetto di finanza, ma vorrei ricordare che ci sono moltissime risorse per le infrastrutture in Italia per i prossimi anni. L'unica cosa che non manca in questo momento sono le risorse grazie all'Europa, per cui il problema è velocizzare la realizzazione di quest'opera e soprattutto farne un'opera che si inserisce in un complesso di infrastrutture necessarie quanto il ponte".
    "Il Ponte - ha aggiunto - è un'infrastruttura strategica, ma c'è da affrontare anche il tema più complessivo dell'infrastrutturazione delle Regioni del mezzogiorno. Per cui abbiamo deciso di istituire un gruppo di lavoro per ragionare insieme su come dotare il Sud delle infrastrutture strategiche di cui ha necessità, come la Strada Statale 106 per la Calabria o, più in generale, l'Alta velocità ferroviaria.
    Allo stato tra gli investimenti del Pnrr non c'è alcuna opera strategica per la Calabria, non ci sono opere strategiche nemmeno finanziate nel bilancio dello Stato. Quindi, sì al Ponte con grande decisione, ma sì anche a tutte le altre infrastrutture che servono a fare della Calabria, della Sicilia e di tutto il Mezzogiorno l'hub d'Italia e dell'Europa sul Mediterraneo". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, uscendo dal Mit al termine del vertice con il ministro Matteo Salvini sul Ponte.
    Schifani, dal canto suo, ha affermato che "valutiamo l'adozione o meno del modello Genova per velocizzare quei lavori che con quel modello hanno dato ottimi risultati il clima è perfetto e ottimo credo che ci siano tutti i presupposti". (ANSA).
   

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