(ANSA) - CATANZARO, 01 DIC - Pericolo di inquinamento
ambientale derivante dall'emissione in atmosfera di sostanze
inquinanti e attività di gestione rifiuti in violazione alle
prescrizioni imposte: sono questi i reati ipotizzati dalla
Procura della Repubblica di Cosenza nei confronti
dell'amministratore unico di Calabra Maceri e Servizi Spa,
Attilio Pellegrini, di 58 anni.
All'amministratore dell'azienda, difeso dall'avv.
I rilievi e le indagini dei militari avrebbero evidenziato
come all'interno dei capannoni e all'esterno dell'impianto erano
state stoccate quantità di materiali, in particolare rifiuti
ingombranti, balle di carta, cartoni, plastica e rifiuti
metallici, in misura superiore a quella autorizzata ed in cumuli
di altezza superiore ai tre metri consentiti e posti in alcuni
casi in aree non autorizzate. Anche all'esterno quantitativi di
rifiuti plastici che occupavano aree in difformità a quanto
previsto dall'autorizzazione sono stati raggiunti dalle fiamme
contribuendo ad alimentare il rogo. Le indagini hanno inoltre
appurato che il sistema di contrasto alle fiamme non era dotato
di un sistema di allerta automatico quali rilevatori di fumo e
temperatura. Dai sopralluoghi e campionamenti effettuati
congiuntamente ai tecnici Arpacal è stata accertata una
compromissione e un deterioramento significativo dell'aria a
seguito dell'immissione di elementi inquinanti, anche
pericolosi, in atmosfera. (ANSA).
Incendio in impianto smaltimento rifiuti,indagato ad società
Nel cosentino si sprigionò nube giudicata inquinante da Pm