(ANSA) - CATANZARO, 01 DIC - Ventisei persone, tra cui tre
cittadini stranieri, sono state denunciate in stato di libertà
dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro nell'ambito di
un'indagine per false dichiarazioni mirate ad ottenere il
reddito di cittadinanza. I militari delle Stazioni di
Squillace, Pentone, Marcellinara e Gimigliano hanno hanno
accertato che i furbetti avevano chiesto ed ottenuto, tramite
L'Inps, il sussidio pur senza averne i requisiti o, pur non
avendoli più, non comunicando le variazioni intervenute.
In particolare sono state controllate e verificate le posizioni
di diversi percettori del reddito, vagliando la veridicità delle
dichiarazioni rese in sede di richiesta del beneficio. Gli
accertamenti hanno consentito di scoprire quanti avevano
dichiarato informazioni non corrispondenti al vero nel tentativo
di indurre in errore l'Istituto erogatore ottenendo così un
ingiusto profitto.
Le informazioni fornite non correttamente vanno dalla falsa
attestazione sulla residenza (spesso rivelatasi fittizia,
unicamente per risultare unico componente di un nucleo familiare
e quindi abbassare il valore della dichiarazione Isee),
all'omessa o falsa indicazione di ricevere, nello stesso
periodo, altri redditi che, superata una certa soglia, non
avrebbero consentito l'ottenimento della provvidenza. Tra le
varie anomalie riscontrate ci sono quelle commesse da chi aveva
contestualmente percepito un reddito da lavoro dipendente o, in
diversi casi, da chi ha omesso di comunicare precedenti penali.
(ANSA).
Reddito:26 furbetti scoperti dai carabinieri nel Catanzarese
False dichiarazioni per ottenere beneficio. Anche 3 stranieri