(ANSA) - CROTONE, 02 DIC - "Quello di diventare italiano era
il mio sogno. Questo è il mio Paese, ci vivo da quando avevo 10
anni.
Era il 4 dicembre 2018 quando El Aoudi, mentre era alla sua
bancarella nei pressi dell'ospedale, sente una donna chiedere
aiuto. La donna, Maria Carmela Calindro, era a terra mentre un
uomo - Luigi Amoruso poi condannato in via definitiva - la
colpiva con un cacciavite. Mustapha non ci ha pensato due volte
e lo ha disarmato e bloccato. Per questo è stato nominato
Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. La
notizia della cittadinanza Mustapha l'ha saputa mentre stava per
montare, come ogni giorno, la bancarella davanti all'ospedale.
"Stanotte - racconta mentre stringe una bandiera italiana che un
amico gli ha portato - ho fatto il sogno che mi capitava una
cosa bella. Forse me lo sentivo. Sono arrivato a Crotone il 25
ottobre 1990 ed anche se ho le mie radici in Marocco, io mi
sento italiano: qui sono cresciuto, i miei figli vanno a scuola
qui. Io vivo e lavoro qui. Mio figlio stamattina mi ha detto:
perché piangi? E una cosa bella. Gli ho detto che erano lacrime
di gioia perché dopo tutto questo tempo, dopo tanti sacrifici
sono diventato italiano".
È semplice, timido e riservato Mustapha. Ha fatto grandi
sacrifici, montando e smontando la sua bancarella per portare a
casa pochi spiccioli al giorno con i quali, però, ha tirato su
la sua famiglia. Mustapha ringrazia tutti. "Devo ringraziare
quanti mi hanno aiutato a essere cittadino italiano. Tutti
quelli che passando mi dicevano 'non perdere le speranze vedrai
che diventerai italiano'. Sono contento perché l'Italia è la mia
nazione, perché mi ha dato tutto. Mi ha telefonato anche la
dottoressa Calindro, era felicissima". Poi inizia a togliere gli
oggetti dalla bancarella: "Ho deciso, oggi non lavoro. E' un
giorno troppo importante per me e devo festeggiare con la mia
famiglia". (ANSA).
Salvò medico,ambulante straniero diventa cittadino italiano
Mustapha El Aoudi 'realizzato sogno, oggi è un giorno di festa'