(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 DIC - Era latitante a Reggio
Calabria Federico Putortì, 35 anni ed è stato arrestato dalla
Squadra mobile dopo un lungo inseguimento nel corso del quale
gli agenti sono stati costretti ad esplodere in aria anche
alcuni colpi d'arma da fuoco. Originario della città dello
Stretto, ma di fatto residente a Brescia, dall'agosto 2021
Putortì deve scontare una condanna definitiva, rimediata in
Lombardia, a due anni di carcere per reati fallimentari, falso e
resistenza a pubblico ufficiale.
Una segnalazione dell'Interpol, che aveva individuato un numero
di cellulare di interesse investigativo secondo cui il latitante
si stava nascondendo a Reggio Calabria, è stata poi sviluppata
dalla Squadra mobile. Gli accertamenti sulle celle telefoniche
hanno, infatti, dato esito positivo e Federico Putortì è stato
localizzato lunedì pomeriggio al centro storico. Visti gli
agenti ha tentato di darsi alla fuga ma è stato subito bloccato
dalla polizia che lo ha trovato in possesso di documenti
d'identità falsi intestati a un cittadino romeno.
Informata la Procura ed espletate le varie formalità in
Questura, prima di essere trasferito in carcere, Putortì ha
lamentato dolori al braccio. Accompagnato in ospedale è riuscito
a scappare strattonando i poliziotti che gli avevano tolto le
manette per consentire ai medici di visitarlo. La sua fuga,
però, è durata meno di 24 ore: le ricerche si sono concentrate
sul rione Marconi dove risiedevano alcuni parenti e Putortì è
stato sorpreso mentre andava a trovarli. Anche in questo caso
il trentacinquenne ha tentato di sfuggire all'arresto. Dopo un
inseguimento alcuni colpi di pistola sparati in aria, il
latitante si è fermato ed è stato immobilizzato dagli agenti
della squadra mobile. Il suo nome compare anche in alcune
inchieste della Dda di Milano perché il padre era in contatto
con esponenti di primo piano della 'ndrangheta reggina. Accusato
anche di resistenza a pubblico ufficiale dovrà scontare due anni
inflittigli dal Tribunale di Brescia dopo che gli sono stati
notificati anche i due mandati di arresto europei. (ANSA).
Latitante tenta la fuga due volte, arrestato a Reggio Calabria
Federico Putortì condannato a Brescia. In cattura sparati colpi