(ANSA) - CORIGLIANO ROSSANO, 21 DIC - Sessantacinque persone,
per lo più straniere, sono state denunciate dai finanzieri della
Compagnia di Corigliano Rossano, con il coordinamento della
Procura della Repubblica di Castrovillari, per avere percepito
illecitamente il reddito di cittadinanza. L'importo complessivo
delle somme indebitamente conseguite e segnalate all'Autorità
giudiziaria per l'adozione di provvedimenti cautelari reali
ammonta a circa 500.
Per beneficiare del contributo è necessaria la residenza in
Italia da almeno 10 anni al momento della presentazione della
richiesta, dei quali, almeno gli ultimi 2, in maniera
continuativa. Dai controlli, eseguiti anche attraverso le
informazioni messe a disposizione dal Nucleo speciale spesa
pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di
finanza, e condotti in collaborazione con l'Inps, è emerso che i
soggetti, perlopiù extracomunitari, che pur non avendo maturato
il requisito del periodo di residenza, hanno comunicato all'Ente
erogatore di esserne, comunque, in possesso.
Emblematiche sono risultate le posizioni di due cittadini
extracomunitari che hanno percepito il reddito di cittadinanza
nonostante fossero residenti in un centro di accoglienza.
Oltre ad essere denunciati alla Procura, i percettori del
sussidio, previo nulla osta concesso dall'Autorità giudiziaria,
sono stati segnalati all'Inps per l'irrogazione delle sanzioni
amministrative di revoca e/o decadenza del beneficio e il
recupero dell'indebito. Su richiesta della Procura, il Gip di
Castrovillari ha emesso una serie di provvedimenti di sequestro
delle somme indebitamente percepite, spesso riqualificando il
reato nella fattispecie più grave della truffa per il
conseguimento di erogazioni pubbliche.
Le indagini proseguono per verificare l'eventuale esistenza
di altri soggetti che possano avere percepito indebitamente il
reddito di cittadinanza e se vi sia una regia dietro al
fenomeno. (ANSA).
Reddito:65 denunciati nel cosentino,illecito da 500mila euro
Individuati da Guardia di finanza, sono in prevalenza stranieri