(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 17 GEN - Ha confessato Giuseppe
Mazzaferro, il 38enne arrestato per l'omicidio di Massimo Lo
Prete, ucciso la sera del 13 gennaio scorso a Gioia Tauro
all'interno di un distributore di benzina sulla statale 18.
Difeso dagli avvocati Guido Contestabile e Nico D'Ascola,
Mazzaferro ha dichiarato ai pm di avere ucciso Lo Prete perché
si sentiva perseguitato dalla vittima.
Nessun riferimento è stato fatto dall'arrestato in relazione ad
ambienti di 'ndrangheta o a questioni di droga.
Il trentottenne, infine, ha indicato ai carabinieri il luogo
dove ha nascosto la pistola utilizzata per uccidere Lo Prete.
L'arma è stata ritrovata nelle campagne tra Drosi e Rizziconi.
(ANSA).
Omicidio in distributore carburante, arrestato confessa
Ha detto a inquirenti di sentirsi perseguitato dalla vittima