(ANSA) - CATANZARO, 18 FEB - "Solo la consapevolezza
interiore di essere innocente mi dà la forza di affrontare il
continuo stillicidio mediatico a cui incredibilmente sono
sottoposto dal 19 novembre 2020. Nonostante tutto, credo nella
Magistratura e in Magistrati che ancora fanno del loro lavoro
una missione di vita al servizio dello Stato".
Tallini, in primo grado, è stato assolto "perché il fatto non
sussiste".
"Non sarei onesto con la mia coscienza - aggiunge Tallini - se
non ammettessi che durante la mia purtroppo lunga esperienza con
la Giustizia mi sono imbattuto in tanti Giudici che sono stati
costretti a comportarsi da veri eroi semplicemente per cercare
di non venire meno al loro dovere di Magistrati giusti. Ho fin
troppo chiaro questo concetto nell'affrontare il dibattimento
nel processo d'appello dopo la sentenza di assoluzione 'per non
aver commesso il fatto', fiero di aver servito le Istituzioni a
vari livelli e di non aver mai tradito il mandato dei tantissimi
elettori che nella mia lunga esperienza politica mi hanno dato
la forza per superare ostacoli che sembravano insormontabili.
Nonostante oggi sia diventata una 'fogna', riverente e
ossequiosa verso altre istituzioni, la politica continua a
vivere dentro di me pura come quando avevo 16 anni, senza resa
alcuna. Tanto dovevo alla mia famiglia, ai tantissimi amici di
militanza politica che non ci sono più e ai pochi amici veri che
ancora continuano ad avere stima e fiducia immutata nella mia
persona".
"Infine - dice ancora l'ex presidente del Consiglio regionale
della Calabria - non posso dimenticare di ringraziare i miei
avvocati, Vincenzo Ioppoli e Carlo Petitto, che in maniera
convinta, oltre che professionale, hanno contribuito a fare
trionfare in ogni circostanza, Riesame, Cassazione e primo grado
di giudizio, la mia totale e piena estraneità ai fatti". (ANSA).
Ex presidente Consiglio Calabria, "mai tradito gli elettori"
Domenico Tallini dopo richiesta condanna per concorso esterno