(ANSA) - CROTONE, 01 MAR - La camera ardente al Palamilone,
il palazzetto dello sport di Crotone, che accoglie le bare delle
vittime del naufragio di Steccato di Cutro, è stata aperta in
un'atmosfera di grande commozione e cordoglio dalla preghiera
interreligiosa guidata dall'iman della moschea di Cutro, Mustafa
Achik, e dal vescovo di Crotone, Angelo Raffaele Panzetta.
C'è già tanta gente che è arrivata da tutta la Calabria per
rendere omaggio alle, per ora, 66 bare poste sul parquet della
struttura.
Due signore crotonesi sono state le prime ad entrare per
rendere omaggio alle vittime. "Speriamo sia l'ultima - ha detto
una di loro tra le lacrime - dal governo devono vedere cosa
fare". "Siamo qui - ha aggiunto l'altra - perché è una tragedia
immane che non può non colpirci. Siamo stati fortunati a nascere
qui". Tanta è la commozione tra quelle bare, molte delle quali
bianche. (ANSA).
Naufragio migranti: aperta la camera ardente a Crotone
Grande commozione. Preghiera interreligiosa con imam e vescovo