(ANSA) - CATANZARO, 02 APR - "La filiera dei nostri vini va certamente tutelata, soprattutto dagli attacchi europei.
Considerare i vini alla stregua delle sigarette è sbagliato.
"L'Ue dovrebbe, invece, sostenere al meglio il settore vitivinicolo - ha aggiunto Occhiuto - che è una ricchezza per la Calabria, come lo è per il Paese e anche credo per l'Europa.
Bisogna intervenire poi per evitare che sulle aziende di produzione si riverberino i costi relativi alle regole Ue sullo smaltimento delle bottiglie. Ci sono tante imprese che esportano vino in tutto il mondo e sarebbe davvero difficile riciclare, ovvero riavere indietro le bottiglie. A me sembrano cose lunari e l'Europa, anziché sulla luna, dovrebbe stare più sulla terra, dove si produce l'uva e il vino".
"I vini calabresi - ha detto ancora il Governatore della Calabria - si stanno facendo apprezzare in tutta Italia. C'è una grande varietà di cantine, anche piccole, che dimostrano l'interesse di tanti giovani imprenditori verso la produzione vitivinicola. Sono molto contento che l'assessorato all'Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo, stia dando grande sostegno istituzionale a questi produttori, mettendoli nella condizione ideale di presentarsi a fiere importanti come questa del Vinitaly. Questa è un'importante occasione per far conoscere la ricchezza e il valore del settore vitivinicolo calabrese. Lo stesso assessore Gallo mi ha riferito che i nostri vini stanno riscuotendo un grandissimo successo qui a Verona: siamo molto orgogliosi e speriamo che lo siano altrettanto gli imprenditori che fanno tanti sacrifici per ottenere questi risultati. Con il ministro Lollobrigida c'è un rapporto solido, intessuto anche col filo dell'amicizia. E' un importante interlocutore istituzionale e dimostra quotidianamente l'attenzione che il Governo nazionale ha verso la Giunta regionale della Calabria". Secondo il presidente Occhiuto, "le aziende vitivinicole non svolgono solo un'azione importante per l'agricoltura e per il tessuto produttivo caratteristico della loro attività, ma hanno un ruolo fondamentale per la narrazione di un territorio e della sua storia. Ci sono molte cantine in Italia attraverso le quali viene conosciuto il luogo nel quale è prodotto quel vino. Ecco, noi vorremmo che le cantine calabresi fossero anche il veicolo di conoscenza del nostro territorio in Italia e nel mondo. Tutte queste giovani aziende calabresi oggi a Verona dimostrano che c'è una Calabria che vuole crescere e noi dobbiamo aiutarla, non creando problemi ma costruendo un contesto istituzionale che favorisca i loro sforzi. Sono un'occasione di crescita e di speranza e so che l'assessore Gallo, con la sua attività all'interno del Dipartimento, sta molto puntando sul sostegno alle nostre giovani imprese anche favorendole ad esplorare tutti i canali della distribuzione. Perché spesso le imprese giovani, in particolare se piccole, anche se sanno produrre bene, non è detto che siano anche nella condizione di saper vendere bene, soprattutto nel mercato globale".