Calabria

Melillo a Catanzaro, 'pilastro azione contrasto 'ndrangheta'

Gratteri, 'con procuratore Dna rapporto di stima e affetto'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 05 APR - "Sono molto contento di essere a Catanzaro perché era da tempo che con il procuratore Gratteri contavamo di fare una riunione con tutti i suoi magistrati. Io cerco, in generale, di conoscere da vicino tutte le procure distrettuali. Poco tempo fa sono stato a Reggio Calabria per una riunione analoga e oggi sono a Catanzaro perché sono i due pilastri su cui si regge una parte importante dell'azione di contrasto alla criminalità organizza nel Paese". Così il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo che oggi ha avuto una riunione con Gratteri, tutti i suoi pm e il procuratore generale Giuseppe Lucantonio, nella sala conferenze della Procura di Catanzaro.
    Per quanto riguarda la diffusione della 'ndrangheta a livello internazionale, Melillo ha affermato che "ormai parliamo di 'ndrangheta se incontriamo il procuratore generale della Confederazione Elvetica, se incontro, come è avvenuto la settimana scorsa, il procuratore generale della Colombia, o se incontro il ministro della Giustizia canadese, se incontro i colleghi tedeschi. In ambito nazionale, poi, le indagini in materia di 'ndrangheta hanno un peso sempre maggiore per la capacità di questa struttura criminale di ramificarsi e spandere un tessuto di imprese, apparente lecite, intorno a se".
    "Parliamo di questo incontro - ha detto Gratteri - già da prima che il procuratore nazionale antimafia ricoprisse il suo ruolo. Questo vi fa capire il rapporto che ho sempre avuto sul piano personale con il procuratore Melillo già da quando era capo di gabinetto. Non dimentichiamo che quando era capo di gabinetto del ministro Orlando è stato lui quello che mi è stato più vicino di tutti per farci avere 7 pm in più e un aggiunto.
    Non dimentichiamo che è stato Melillo a darci 7 auto Passat quando noi avevamo le Fiat Punto bianche. È un rapporto antico, un rapporto di stima e di affetto".
    Gratteri ha anche scherzato sulla presunta rivalità nella corsa alla Dna: "Ricordate quando mi punzecchiavate - ha detto rivolgendosi ai giornalisti - e io vi dicevo 'vedrete, la Procura nazionale antimafia migliorerà perché Melillo è un bravo organizzatore, capace'. E infatti non ho fatto ricorso sulla nomina". (ANSA).
   

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