(ANSA) - VIBO VALENTIA, 23 MAG - Pubblicavano in rete, su
portali di settore, offerte di affitto per case vacanza a
Tropea, Cortina d'Ampezzo e Jesolo, in realtà inesistenti, e,
una volta incassata la caparra, da poche centinaia a 3 mila
euro, utilizzando finti contratti di locazione, si rendevano
irreperibili ingannando gli ignari acquirenti che, giunti sul
posto, erano costretti a constatare l'inesistenza della
struttura turistica. Due presunti truffatori seriali, residenti
rispettivamente a Pizzo e a Soriano Calabro, in Calabria, sono
stati arrestati - uno in carcere e l'altro ai domiciliari - dai
carabinieri di Vibo Marina.
Il sistema prevedeva l'inserzione in cui si offriva la
disponibilità della casa vacanza cui seguiva il contatto da
parte degli interessati che, visionata l'offerta, si rivolgevano
agli inserzionisti i quali, infine, inducevano le ignare vittime
a versare una caparra su conti correnti a loro riconducibili.
Per poi fare perdere le loro tracce.
"Le misure cautelari eseguite - riporta una nota - sono il
frutto del continuo lavoro della Procura di riunione dei
procedimenti penali, metodo efficacissimo per fare emergere la
gravità delle condotte contestate ai due presunti truffatori. Le
stesse violazioni, infatti, trattate disgiuntamente non
avrebbero consentito di raggiungere una soglia di pericolo tale
da giustificare l'emissione di un provvedimento restrittivo
della libertà personale".
Il lavoro degli inquirenti prosegue per accertare
l'eventuale coinvolgimento dei due presunti truffatori in
ulteriori analoghi fatti, visto l'identico modus operandi
riscontrato. Inoltre, si sta tentando di capire se i presunti
autori delle truffe online, abbiano agito in modo autonomo
oppure abbiano beneficiato di qualche forma di supporto e
consulenza da parte di un network criminale che offre i propri
servizi in rete. (ANSA).
Truffe online con case vacanza inesistenti, due arresti
Vibo Valentia,incassavano la caparra dalle vittime e sparivano