(ANSA) - COSENZA, 03 GIU - I carabinieri del Nucleo tutela
patrimonio culturale di Cosenza hanno condotto, su tutto il
territorio calabrese e nazionale, una serie di azioni
investigative, che hanno consentito non solo il recupero di
diversi reperti archeologici, frutto di scavi clandestini, ma
anche il sequestro di numerosi beni d'antiquariato, tra cui
importanti dipinti commercializzati in Calabria e provenienti
da furti in abitazione consumati in tutta Italia, nonché di
diverse opere d'arte contemporanea false.
Particolarmente significativa è risultata l'indagine che ha
portato al recupero di un dipinto raffigurante la Vergine con
Bambino e Santa Lucia, realizzato nella prima metà del XIX
secolo ed ascrivibile ad un ignoto pittore campano.
Il Nucleo di Cosenza ha proseguito, anche nel 2022, con una
attività di prevenzione che, associata ad una costante attività
repressiva, ha consentito di contrastare, in modo efficace, le
varie forme di aggressioni criminali poste in atto nei confronti
del patrimonio culturale locale regionale. (ANSA).
Carabinieri recuperato antico dipinto rubato nel 1993
Ritrovamento al termine di indagini del Nucleo tutela patrimonio