(ANSA) - RENDE, 28 GIU - Il Consiglio dei ministri, su
proposta del Ministro dell'interno Matteo Piantedosi, ha
deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Rende e
l'affidamento della gestione del Comune, per la durata di
diciotto mesi, a una Commissione straordinaria.
Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose è stato disposto
in conseguenza degli esiti del lavoro svolto dalla Commissione
di accesso anitmafia, nominata nei mesi scorsi dal prefetto di
Cosenza, Vittoria Ciaramella, e composta dal prefetto Antonio
Reppucci, dal vice questore aggiunto Giuseppe Zanfini e dal
tenente colonnello dei carabinieri Dario Pini, e a seguito del
coinvolgimento del sindaco, Marcello Manna e dell'ex assessore
ai lavori pubblici, Pino Munno, nell'inchiesta denominata
"Reset" condotta dalla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola
Gratteri contro le cosche della 'ndrangheta attiva nell'area
urbana di Cosenza.
Sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Rende
Decisione Cdm dopo lavoro commissione prefettizia d'accesso