Blues Brothers band scatenano l'entusiasmo, in 20mila a Siderno

(ANSA) - SIDERNO, 28 LUG - Circa ventimila persone arrivate da tutta la Calabria hanno invaso Siderno, centro turistico dello Ionio reggino, per raggiungere il Lungomare delle Palme ed assistere al concerto degli Original Blues Brothers Band capitanati da "Blue" Lou Marini al sax, con gli scatenati Francisco "Red House" Simon alla chitarra, Leon "The Lion" Pendarvis, tastiere, James "Hag" Haggerty, basso, Lee "Funkeytime" Finkelstein, batteria, Tom "Bones" Malone, trombone, Steve "Catfish" Howard, tromba, Bobby "Sweet Soul" Harden, voce e armonica, Tommy "Pipes" Mc Donnell, voce.
    "Per la band cult, che ha segnato la storia del cinema e della musica a livello mondiale - affermano gli organizzatori - un successo straordinario che ha premiato il promoter Ruggero Pegna, artefice dei grandi eventi internazionali in Calabria, e la Città Metropolitana di Reggio che ha voluto inserire l'evento nel suo ricco programma estivo. Preziosa, come ha sottolineato il promoter, anche la collaborazione del Comune di Siderno, guidato dal sindaco Mariateresa Fragomeni".
    Protagonista del film del 1980 "The Blues Brothers", l'iconica band è tornata in Europa per 6 concerti tra Spagna, Svizzera e Italia, tra cui il live andato in scena a Siderno, che ha letteralmente infiammato d'entusiasmo lo straboccante lungomare gremito di pubblico, in visibilio già dal primo brano.
    Il concerto è iniziato alle 22:15 e, in oltre due ore di live, la travolgente band ha trascinato tutti in un vortice di incontenibile allegria, al ritmo di successi senza tempo, da Soul man a Gimme some lovin, da Sweet home Chicago all'incendiaria Every needs somebody to love, che ha trasformato il Lungomare in una gigantesca discoteca. Un'esplosione di musica vera, suonata da musicisti formidabili, spesso richiesti anche nelle band di altri mostri sacri come Paul Mc Cartnery e altre stelle mondiali, ma anche di incredula gioia nel poter assistere dal vivo ad un simile evento in un territorio che meriterebbe più spesso, come ha dimostrato, eventi di questa portata. (ANSA).