(ANSA) - CATANZARO, 30 AGO - La vendemmia in Calabria
dovrebbe avvenire con 10-15 giorni di ritardo rispetto alle
consuete date, a seconda delle cultivar più precoci o tardive.
E' la previsione di Coldiretti Calabria in vista della vendemmia
dopo un'annata "caratterizzata dal clima, da difficoltà legate
allo sviluppo di malattie fungine e problematiche fitosanitarie
(peronospora) e, purtroppo, da 'una vendemmia' anticipata da
parte dei cinghiali".
Il Report analitico della Calabria, per dati
quanti-qualitativi, che Coldiretti traccia, seppur in estrema
sintesi, è: "la cacciata dei germogli è stata mediamente buona,
cosi come la fioritura. Dall'osservazione in campo l'allegagione
e l'invaiatura sono state mediocri. L'incidenza delle malattie
del vigneto rispetto alla media stagionale ha registrato, a
seconda delle zone produttive un 40-70% di perenospera e 30/50 %
di oidio. Nell'ultima decade di luglio a causa delle temperature
elevate con punte di 48 gradi si sono verificate scottature sia
sulle foglie che sulle uve. A fronte di tutto questo - prosegue
Coldiretti - si registra una perdita produttiva tra il 60/70%
in pianura ed il 40/50% in collina. La qualità è mediocre in
pianura in modo particolare nelle aziende in regime biologico".
"Insomma - annota Coldiretti - non sarà un'annata
vitivinicola che entrerà nella storia! Certamente è stata
un'annata che viene definita da più voci come 'difficile', anche
se i vignaioli l'hanno affrontata con professionalità ed
efficacia".
"Abbiamo però - afferma Franco Aceto presidente di Coldiretti
Calabria - vignaioli e cantine all'altezza della situazione che
operano al fianco di tecnici preparati, in grado cioè di
cogliere le sempre nuove esigenze del vigneto, determinate anche
dai cambiamenti climatici".
La produzione calabrese ha il suo potenziale sui vitigni
autoctoni a dimostrazione del ricco patrimonio di biodiversità,
19 tra Doc e Igt, una produzione del 75% di vini rossi e rosati
(segmento in crescita) e il 25% di bianchi. (ANSA).
Coldiretti, 'vendemmia 2023 non entrerà nella storia'
'Annata difficile affrontata da vignaioli con professionalità'