(ANSA) - CATANZARO, 18 SET - Più sicurezza e formazione ma
anche aumento dei controlli sui luoghi di lavoro e l'istituzione
di una super Procura ispettiva. Sono le richieste avanzate da
Cgil, Cisl e Uil e che, anche a Catanzaro, sono state ribadite
nel corso di un incontro con il prefetto del capoluogo calabrese
Enrico Ricci a conclusione di un presidio unitario indetto per
richiamare l'attenzione su un'emergenza che investe cantieri,
fabbriche, aziende e che, secondo i sindacati, rappresenta solo
la punta di un iceberg.
"Qui oggi vogliamo dire - ha sostenuto Biondo - che sulle
morti e sugli incidenti sul lavoro non è più possibile fare
parole. Servono fatti è chi deve fare i fatti è la politica,
perché la politica fa le leggi. Una politica che è completamente
assente e sta legiferando poco e male sul tema della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro. Al governo nazionale chiediamo
che cominci ad intervenire con un programma che vada a stringere
le scarpe a quelle imprese che non fanno sicurezza. Diciamo che
serve rafforzare la macchina ispettiva dello Stato e servono più
ispezioni e più sanzioni così come serve una Procura speciale
per perseguire i reati perché molte volte abbiamo a che fare con
omicidi sul lavoro che rimangono senza giustizia".
"Il tema delle morti sul lavoro - ha detto Sposato - non
riguarda solo i luoghi e la sicurezza è un problema di sistema
dovuto soprattutto ad una carenza di interventi sulle misure di
prevenzione anche da parte delle imprese. C'è un tema di
responsabilità sociale da parte delle imprese in materia di
sicurezza e noi chiediamo più controlli e più prevenzione. Una
situazione aggravata dalle scelte attuate dal Governo con il
sistema dei subappalti a cascata che ha incrementato il pericolo
delle morti sul lavoro. Serve una super Procura ispettiva
rispetto al controllo e anche la cosidetta patente a punti per
le imprese penalizzandole qualora avessero avuto disatenzioni
sulla sicurezza". (ANSA).
Cgil,Cisl e Uil Calabria,'più controlli e sicurezza sul lavoro'
Presidio,'azioni legislative assenti, imprese facciano di più'