(ANSA) - SIDERNO, 18 SET - Intimidazione ad un agente della
Polizia municipale. Sarebbe, infatti, di origine dolosa
l'incendio che, a Siderno, ha in gran parte distrutto
l'automobile Fiat Punto di proprietà di un agente della Polizia
municipale di Marina di Gioiosa Ionica.
Il danneggiamento si è verificato nei giorni scorsi anche se
la notizia è stata resa nota solo oggi e confermata dalla stessa
vittima. L'auto dell'agente, residente a Siderno ma in servizio
ormai da molti anni nella vicina Marina di Gioiosa, era
parcheggiata in via De Gasperi, in una zona del centro.
Sul luogo del rogo sono intervenuti gli agenti della Polizia
del Commissariato di Siderno e i vigili del fuoco del locale
distaccamento. Solidarietà e vicinanza ad Alessandro Ruggiero,
fratello, tra l'altro, del cappellano militare del Comando
Legione Carabinieri Calabria, don Vincenzo Ruggiero, è stata
espressa dal sindaco di Marina di Gioiosa Geppo Femia, dal
comandante della Polizia Municipale gioiosana e dall'ex
presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola
Morra.
"E' un momento di scoramento e di sconforto - ha detto il
vigile - dopo 24 anni di servizio con problemi che ho vissuto
sulla mia pelle; non è facile fare il mio lavoro. Sono
profondamente amareggiato anche perché mi sono sempre occupato
di cose leggere per cui non avrei mai pensato di poter subire
atti criminosi di tale portata. E' chiaro che ora sono
preoccupato anche per la mia famiglia. L'augurio è che le
istituzioni preposte mi forniscano al più presto le risposte
giuste". (ANSA).
Intimidazione a agente Polizia municipale, bruciata l'auto
Il rogo a Siderno contro vigile di Marina di Gioiosa Ionica