(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 18 SET - La Corte d'appello di
Reggio Calabria ha assolto, "perché il fatto non sussiste",
secondo quanto é detto nel dispositivo della sentenza, l'ex
senatore di Forza Italia Marco Siclari, di 46 anni, imputato di
scambio elettorale politico-mafioso nell'ambito del processo
"Eyphemos".
L'assoluzione di Siclari era stata chiesta dallo stesso
sostituto procuratore generale Danilo Riva.
L'ex senatore era stato condannato in primo grado a 5 anni e
4 mesi di reclusione perché, secondo l'accusa, sarebbe stato
appoggiato dalla cosca Alvaro nelle elezioni politiche del 2018.
Nel capo di imputazione si affermava, tra l'altro, che Siclari
"accettava, a mezzo dell'intermediario Giuseppe Antonio
Galletta, la promessa di procurare voti da parte di Domenico
Laurendi, appartenente al locale di 'ndrangheta della famiglia
mafiosa Alvaro di Sant'Eufemia d'Aspromonte".
Nei mesi scorsi, anche Galletta era stato assolto in primo
grado dal Tribunale di Palmi.
Con la sentenza d'appello, a conclusione del processo
svoltosi con rito abbreviato, oltre a quella di Siclari sono
state disposte le assoluzioni di Nicola Delfino, Rocco Graziano
Delfino e Francesco Vitalone. Ridotta inoltre la condanna dello
stesso presunto boss Domenico Laurendi, al quale in primo grado
erano stati inflitti 20 anni, ridotti adesso a 19, assolto
dall'accusa di scambio politico-mafioso e da altri capi di
imputazione ma condannato per altri reati. (ANSA).
'Ndrangheta: assolto in appello l'ex senatore Marco Siclari (Fi)
A Reggio Calabria. Accusato scambio elettorale politico-mafioso