(ANSA) - CATANZARO, 22 SET - C'è anche il sindaco di Cerva
Fabrizio Rizzuti tra le persone poste agli arresti domiciliari
nell'ambito dell'operazione 'Karpanthos', condotta dai
carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro.
Rizzuti, di 49 anni, è accusato di scambio elettorale
politico mafioso assieme ad un assessore, Raffaele Scalzi, di 42
anni, e ad un consigliere comunale, Raffaele Borelli, di 47,
anche loro ai domiciliari.
Dalle indagini è emerso uno scambio elettorale
politico-mafioso e l'influenza del gruppo criminale di Cerva
sull'Amministrazione comunale in occasione delle elezioni
amministrative del 2017 mediante il procacciamento di voti.
Fabrizio Rizzuti, Raffaele Scalzi e Raffaele Borelli si erano
candidati alle elezioni comunali del 2017 quali consiglieri
comunali, con la lista civica 'Progetto Futuro' guidata dal
sindaco Rizzuti (rieletto nel giugno del 2022). I tre, grazie
all'intermediazione del fratello del primo cittadino, Massimo,
dipendente comunale, si sarebbero rivolti a Tommaso Scalzi, già
condannato per associazione mafiosa e considerato vicino al boss
Franco Coco Trovato, affinché procurasse loro dei voti
promettendo in cambio una somma di denaro e una percentuale
sugli appalti pubblici aggiudicati dal Comune. Tra le persone
raggiunte dalla misura cautelare ci sono altre persone con
legami di parentela con Franco Coco Trovato. (ANSA).
Operazione Cc in Calabria, arrestato sindaco
Fabrizio Rizzuti, primo cittadino Cerva, accusato voto scambio