(ANSA) - MIRTO CROSIA, 20 OTT - Hanno fatto irruzione nel
negozio di un commerciante a Mirto Crosia per tentare di
estorcere denaro, ma la segnalazione immediata al 112 di una
aggressione in atto ha permesso ai militari dell'Arma di
fermarli. Dopo la telefonata, i carabinieri hanno trovato sul
posto tre giovani di Isola di Capo Rizzuto (Crotone) per uno dei
quali sono emersi indizi in relazione ad una tentata estorsione
e per questo è stato arrestato.
I tre sono stati trovati dai carabinieri del Reparto
territoriale di Corigliano Rossano nel negozio del commerciante,
prima minacciato e poi aggredito. Dai primi accertamenti è
emerso che il giovane pretendeva una cospicua somma di denaro
quale risarcimento per un danno economico subito ad opera di un
congiunto del commerciante. La condotta del giovane, però, ha
reso giustificabile una potenziale richiesta estorsiva.
Nell'episodio, infatti, oltre alla prevaricazione fisica ed alle
minacce, sono stati arrecati anche danni ingenti all'attività
commerciale.
Inoltre, i carabinieri hanno accertato che a carico di uno
degli altri giovani, era stato inserito, dalla Germania, un
mandato di arresto europeo con finalità di estradizione, poiché
il destinatario era ricercato per una associazione a delinquere
finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di
furti.
La Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da
Alessandro D'Alessio, che ha coordinato le operazioni, ha
disposto, per il soggetto ritenuto, al momento, responsabile
della tentata estorsione gli arresti domiciliari, mentre il
destinatario del mandato di cattura internazionale è stato
portato nel carcere di Castrovillari. (ANSA).
Tentata estorsione a commerciante, arrestato presunto autore
Fermato anche suo amico perché ricercato su mandato europeo