(ANSA) - RIACE, 29 OTT - "Siete voi la mia associazione.
Penso che l'eredità più grande che io come sindaco ho lasciato è
il senso di dare un messaggio per costruire mondi migliori non
solo in una realtà locale".
Nella piazzetta del villaggio globale, simbolo del modello
Riace, si è tenuto il dibattito con al centro la vicenda
giudiziaria che si è conclusa con la sentenza emessa il 12
ottobre dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria che ha
ribaltato la condanna inflitta in primo grado a Mimmo Lucano di
13 anni e 2 mesi di carcere. In secondo grado, infatti, l'ex
sindaco di Riace ha visto cadere tutti i reati più gravi ed è
stato condannato a 18 mesi di reclusione per un solo falso.
"Tre giorni prima della sentenza, - ha affermato Lucano - in
un'occasione pubblica, avevo detto che rifarei tutto. Mi rimane
questo reato su un processo che forse non si doveva nemmeno fare
e per il quale io non ho mai fatto delle rivendicazioni o delle
accuse. Questo giorno, permettetemi di dedicarlo al popolo
palestinese e a tutto quello che arriva da Gaza, a tutta questa
violenza. Il messaggio di pace è che devono finirla perché ci
sono vittime innocenti e bambini che stanno morendo". Tra i
partecipanti alla manifestazione, che ha visto sventolare anche
qualche bandiera palestinese, c'era anche Omar Sileiman
rappresentante della comunità palestinese di Napoli.
Durante il suo intervento, l'ex sindaco ha attaccato la
destra che "ha nella sua struttura molecolare - ha detto - il
senso della disumanità. Questo dobbiamo ammetterlo. Come dice
sempre padre Zanotelli, come può un cristiano votare per
Salvini. Non è compatibile. Riace ha ribaltato il paradigma che
immigrazione e invasione sono un problema di ordine pubblico".
(ANSA).
Lucano incontra il suo popolo,'ora costruire mondi migliori'
Ex sindaco Riace,'questo giorno lo dedico al popolo palestinese'