(ANSA) - CROTONE, 03 NOV - "Contro la violenza di genere il
correttivo è di carattere culturale. La repressione, i
braccialetti elettronici, le ordinanze di divieto di
avvicinamento lasciano il tempo che trovano perché purtroppo
arriviamo tardi".
"E' un dato allarmante e l'unico correttivo è di carattere
culturale - ha proseguito Giovinazzo -. Di solito si tira in
ballo la scuola, ma la famiglia può fare tanto. Se vivo in una
famiglia dove si pratica o si giustifica la violenza mi sento
legittimato a fare altrettanto. Per questo tutti dobbiamo fare
qualcosa di più. Ho chiesto che tutte le attività dei
carabinieri avessero un taglio sociale. Dobbiamo cogliere gli
aspetti della società perché i carabinieri sono forti ed
importanti quando sono accolti dai cittadini".
Giovinazzo, a tal proposito, ha raccontato anche esempi di
cambiamenti ottenuti negli anni dopo un lavoro nel sociale:
"Dove si fa questo sforzo si semina bene. I carabinieri sono una
organizzazione che appartiene al territorio, ovunque. Siamo
dalla parte della gente". (ANSA).
Carabinieri Crotone,'contro violenza genere rimedio è culturale'
Comandante provinciale: 'repressione arriva troppo tardi'