(ANSA) - TREBISACCE, 03 NOV - Si va verso il commissariamento
del Comune di Trebisacce dopo che il Consiglio ha approvato la
mozione di sfiducia presentata da otto dei 13 consiglieri nei
confronti del sindaco, Alex Aurelio, eletto con una lista civica
nel mese di giugno del 2022.
La mozione era stata sottoscritta da quattro consiglieri
della minoranza (Domenica De Marco, Ermelinda Mazzei, Antonio
Aurelio e Antonio De Santis) e quattro della maggioranza
(Carlotta Andriolo, Daniela Nigro, Salvatore Carlomagno e
Claudio Roseto).
I promotori della sfiducia hanno parlato di "una scelta
sofferta ma inevitabile", sottolineando "la mancata propensione
del sindaco ad aprirsi al confronto sulle scelte fondamentali al
fine di definire congiuntamente i temi strategici e i percorsi
decisionali, da quelli ordinari ai più complessi".
Nella mozione si è fatto riferimento, inoltre, alla revoca da
parte del sindaco, "senza alcuna motivazione", di due assessori
e ad "un'azione politica posta in essere dal primo cittadino che
ha condotto la città di Trebisacce ad una fase pericolosa di
stallo e di progressivo decadimento, anche sotto l'aspetto
dell'incapacità organizzativa nel potenziare e rimodulare la
struttura burocratica dell'ente, rimasta con un organigramma
inalterato, senza alcuna impronta o visione di sviluppo e
potenziamento dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione di
governo".
Alla riunione odierna del Consiglio hanno partecipato sette
consiglieri, tutti firmatari della mozione di sfiducia. Non era
presente, invece, il sindaco Aurelio. (ANSA).
Sfiduciato il sindaco di Trebisacce, verso il commissariamento
Approvata mozione sottoscritta da 8 dei 13 consiglieri