(ANSA) - RENDE, 20 NOV - Un gruppo di studenti ha occupato
l'Aula Caldora dell'Università della Calabria, a Rende "per
dimostrare solidarietà al popolo palestinese e, al tempo stesso,
contestare la mancata presa di posizione della governance del
nostro ateneo rispetto al genocidio operato da Israele".
"Nelle scorse settimane - è scritto in una nota - abbiamo
avviato una mobilitazione in tutto l'ateneo, in risposta
all'appello di Giovani Palestinesi d'Italia e a quello della
Birzeit University, col fine di sensibilizzare la comunità
accademica sull'ennesimo episodio dell'oppressione israeliana in
Palestina, nonché ottenere una presa di posizione da parte della
governance dell'Università della Calabria a favore di un cessate
il fuoco, per la fine di qualsiasi coinvolgimento dell'UniCal in
progetti di produzione di armamenti e dei rapporti della stessa
con aziende della filiera bellica, come Leonardo Spa".
"Mentre continuavano i bombardamenti dell'esercito israeliano
e l'accanimento contro profughi e persone ferite negli ospedali
e nelle scuole utilizzate come rifugio - proseguono gli studenti
- abbiamo proseguito la mobilitazione attraverso volantinaggi,
assemblee pubbliche e manifestazioni spontanee, alla ricerca di
una risposta istituzionale al nostro appello, il quale ha
raccolto centinaia di firme nel corpo accademico in breve tempo.
Dopo oltre una settimana, in un incontro con il magnifico
rettore Nicola Leone, abbiamo constatato la completa mancanza
della volontà politica di opporsi alla pulizia etnica in corso e
di prendere una posizione che riconosca i crimini di guerra
commessi dallo stato israeliano. Registriamo inoltre che
l'incontro si è tenuto in un clima poliziesco, che ci ha
accompagnato in tutto il periodo della mobilitazione, in linea
con una generale criminalizzazione della solidarietà a livello
internazionale".
"Non possiamo restare fermi - concludono - e rassegnarci al
silenzio complice delle istituzioni! Da oggi l'Aula Caldora sarà
il punto di riferimento dei prossimi appuntamenti della
mobilitazione, assemblee e iniziative di approfondimento per
allargare il dibattito su questi argomenti".
Per domani è previsto un presidio di contestazione del Senato
accademico. (ANSA).
Gruppo studenti occupa aula Unical per solidarietà a palestinesi
'Contestiamo anche mancata presa di posizione Governance Ateneo'