(ANSA) - LAMEZIA TERME, 22 NOV - E' diventata una tesi
specialistica sperimentale sulla povertà educativa di una
studentessa all'Unical, l'esperienza di "R-Edu: Rete Educativa",
un progetto di Open Space Aps, co-finanziato dalla Regione
Calabria e dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali a
valere sui fondi Adp 2019-2021. Si tratta di un progetto che
mira a ridurre la dispersione scolastica e la povertà educativa
sul territorio di Lamezia Terme e suo comprensorio.
R-Edu si rivolge a stranieri di ogni età fornendo lezioni di
alfabetizzazione, a studenti di ogni ordine e grado anche con
disturbi dell'apprendimento mediante doposcuola gestiti da
specialisti, a famiglie bisognose mediante l'erogazione di
voucher per l'acquisto dei libri di testo, a studenti e
cittadini tutti con difficoltà di tipo relazionale mediante lo
sportello d'ascolto psicologico per prevenire il fenomeno
Hikikomori che significa letteralmente "stare in disparte" ed è
usato in gergo per indicare coloro che decidono di ritirarsi
dalla vita sociale per lunghi periodi.
Il successo dell'iniziativa in questi primi dieci mesi di
percorso è stato "palpabile". Tutte le attività sono gratuite e
ad oggi R-Edu, ha contribuito con 8.000 euro, all'acquisto dei
libri di testo per famiglie bisognose, con decine di volontari,
con competenze certificate, che hanno sposato la causa e hanno
deciso di collaborare attivamente alle attività di progetto.
Il successo ed i risultati ottenuti sono diventati motivo di
interesse, per una tesi di laurea della ormai dottoressa
magistrale Clarissa Cerra, assistente sociale specialista che ha
conosciuto il progetto e ha voluto strutturare la sua tesi
specialistica sperimentale sulla povertà educativa prendendo
proprio in esame il progetto R-Edu e la sua incidenza sul
territorio.
Nella tesi, Cerra -che ha ottenuto 110 e lode - ha
strutturato il percorso incentrandosi anche su interviste a
Elisa Marsico, responsabile progetto R-Edu, e a Rosetta
Gamberani, in qualità di responsabile dei bisogni educativi
dell' I.C. Ardito Don Bosco, istituto che collabora attivamente
con il progetto. (ANSA).
Progetto contro dispersione scolastica diventa tesi di laurea
Iniziativa rivolta a stranieri e studenti di ogni ordine e grado