(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 30 NOV - Beni per 40 milioni di
euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza e dallo
Scico a due imprenditori, padre e figlio, indiziati di essere
collusi con la cosca Piromalli-Molé di Gioia Tauro. Il
provvedimento, che oltre alla Calabria ha riguardato anche la
Campania e il Lazio, è stato disposto dalla sezione Misure di
prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della
Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri.
Destinatari del provvedimento, eseguito dai militari del
Gico e del Nucleo di polizia economico-finanziaria, sono
Gianfranco e Vincenzo Ruggiero, rispettivamente di 62 e 88 anni.
Rinviati a giudizio per associazione mafiosa, entrambi gli
imprenditori secondo gli inquirenti avrebbero instaurato una
cointeressenza con il clan Piromalli-Mole di assoluto spessore,
duratura nel tempo e ben radicata. La figura criminale dei due
era emersa nell'ambito dell'operazione "Andrea Doria" che ha
svelato un articolato sistema di frode fiscale realizzata nel
settore del commercio di prodotti petroliferi. Stando alle
indagini, la frode era imperniata su fittizie triangolazioni
societarie, finalizzate ad evadere l'iva e le accise, nonché
sull'impiego di false dichiarazioni di intento, istituto che
ordinariamente consente di acquistare in regime di non
imponibilità.
Secondo la Dda, l'associazione avrebbe gestito l'intera
filiera della distribuzione del prodotto petrolifero, dal
deposito fiscale fino ai distributori stradali finali,
interponendo tra queste due estremità della catena una serie di
operatori economici, imprese "cartiera" di commercio di
carburante, depositi commerciali e brokers locali, con lo scopo
di evadere le imposte in modo fraudolento e sistematico,
attraverso l'emissione e l'utilizzo appunto delle dichiarazioni
di intento. Le società "cartiere" avrebbero dichiarato,
fraudolentemente, di possedere tutti i requisiti richiesti al
fine di poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla
normativa di settore, acquistando il prodotto petrolifero senza
l'applicazione dell'Iva. (ANSA).
Sequestrati 40 milioni beni a 2 imprenditori vicini a cosca
Provvedimenti eseguiti in Calabria, Campania e Lazio