Calabria

Maltrattamenti alle ex compagne, due divieti di avvicinamento

Provvedimenti eseguiti dalla Polizia a Crotone e Cosenza

Redazione Ansa

(ANSA) - CROTONE, 04 DIC - Due provvedimenti di divieto di avvicinamento - in un caso con braccialetto elettronico - sono stati eseguiti dalla Polizia a Crotone e Cosenza nei confronti di due uomini ritenuti responsabili di maltrattamenti alle rispettive compagne.
    A Crotone, personale della Squadra mobile ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico disposta dal Gip nei confronti di un uomo indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni, commessi in danno della ex compagna. Il provvedimento, chiesto dalla Procura, è stato preso all'esito di indagini effettuate dalla Squadra mobile dopo che la donna era andata al pronto soccorso per le percosse ricevute dall'ex compagno al culmine di una lite.
    Dagli accertamenti è emerso che da diverso tempo l'uomo aveva messo in pratica una serie di episodi minatori e offensivi nei confronti della donna che lo aveva lasciato da alcuni mesi, arrivando a minacciarla e a percuoterla, anche davanti al loro figlio minore.
    Un caso analogo si è verificato a Cosenza, dove personale della Polizia ha eseguito un'ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un 31enne indagato per maltrattamenti e stalking nei confronti della ex compagna convivente. Fatti avvenuti anche alla presenza della loro figlia minore.
    Il provvedimento è giunto a conclusione di una rapida ed attività investigativa coordinata dalla Procura e avviata dopo la denuncia della vittima, il 30 ottobre scorso, agli agenti della Sezione Volanti. In particolare, la donna ha chiesto l'intervento della Polizia dopo un'aggressione verbale e le minacce rivoltele dall'ex compagno anche alla presenza della figlia minore. Nella denuncia la donna ha anche dichiarato di aver subito maltrattamenti, ingiurie e minacce, anche nel corso della loro convivenza iniziata nel 2020; in particolare, in un'occasione, il compagno l'avrebbe minacciata di morte mostrandole una pistola. La donna, quindi, stanca della relazione, ha deciso di troncare, cosa mai accettata dall'uomo che ha iniziato a pedinarla ed a minacciarla allo scopo di farla ritornare sui suoi passi.
    L'indagine ha trovato il suo epilogo con l'emanazione della misura cautelare. (ANSA).
   

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