(ANSA) - CROTONE, 05 DIC - Nove persone sono state arrestate
dai carabinieri ad Isola Capo Rizzuto e Cotronei con l'accusa di
avere fatto parte di un'organizzazione criminale responsabile di
una serie di estorsioni in una vasta area del crotonese.
L'operazione é stata coordinata dalla Dda di Catanzaro.
Uno dei destinatari dei provvedimenti restrittivi è stato
bloccato dai carabinieri nel porto di Palermo, dove era appena
sbarcato dopo una crociera nel Mediterraneo.
Le persone coinvolte nell'operazione apparterrebbero ad un
gruppo criminale 'denominato "Macario", facente parte
dell'orbita della cosca Arena e che avrebbe esercitato la sua
influenza, in particolare, in località "Marinella" di Isola Capo
Rizzuto, territorio a forte vocazione agricola e turistica.
Le indagini sono partite dalla denuncia del proprietario di
un immobile e di un terreno agricolo annesso, che ha riferito di
avere subito minacce per costringerlo a cedere il suo fondo e ad
assumere come guardiano una persona legata al gruppo Macario.
L'attività investigativa, oltre che su una lunga serie di
intercettazioni, appostamenti e pedinamenti, si è basata sulle
rivelazioni di un collaboratore di giustizia.
Nell'ambito dell'operazione i carabinieri hanno anche
sequestrato beni per un valore di 45 mila euro. (ANSA).
'Ndrangheta: estorsioni nel crotonese, nove arresti
Operazione dei carabinieri con il coordinamento della Dda