(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 07 DIC - Rapinano centinaia di
"Gratta e vinci" e poi pensano bene di incassare quelli
vincenti. É costata cara l'ingenuità a due giovani, Bruno Fedele
di 19 anni, e Giuseppe Luppino, di 24, arrestati dalla Polizia
stradale con l'accusa di essere i responsabili della rapina
commessa il 26 aprile scorso nel bar dell'area di servizio
"Villa San Giovanni Est" dell'autostrada A2.
Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Reggio Calabria,
Stefania Rachele, su richiesta del Procuratore della Repubblica,
Giovanni Bombardieri, dell'aggiunto Stefano Musolino, e del
sostituto procuratore Marco De Pasquale.
I rapinatori, armati di pistole e mascherati con
passamontagna, costrinsero il cassiere del bar a consegnare
tutti i "Gratta e vinci" esposti, per un valore di 1.600 euro,
oltre a numerosi pacchetti di sigarette e 400 euro in contanti.
La successiva decisione da parte dei due rapinatori di
incassare la somma derivante dai biglietti vincenti, i numeri
dei quali erano stati acquisiti nel frattempo dagli
investigatori, per un totale di seicento euro, ha portato al
loro arresto da parte della polizia stradale.
Bruno Fedele è stato individuato e bloccato a San Polo dei
Cavalieri (Roma), dove il giovane si era nel frattempo
trasferito. (ANSA).
Rapinano Gratta e vinci e incassano quelli vincenti, 2 arresti
Colpo ad aprile lungo l'A2. Individuati dalla Polizia stradale