Calabria

Aggredita si chiude in casa e chiama la polizia, preso il marito

A Cosenza ai domiciliari per maltrattamenti e atti persecutori

Redazione Ansa

(ANSA) - COSENZA, 14 DIC - Esasperata per i continui maltrattamenti, dopo l'ultima aggressione e approfittando della sua assenza, si è chiusa in casa ed ha chiamato la Polizia. E' così che gli agenti della Squadra Volante della Questura di Cosenza guidata da Giuseppe Cannizzaro, hanno arrestato un 57enne per maltrattamenti e atti persecutori.
    Giunti sul posto, gli agenti dopo avere riportato la donna alla calma hanno cercato di ricostruire tutti gli episodi, anche pregressi, di aggressioni subite da parte dell'uomo, sia fisiche che verbali. La vittima ha quindi riferito anche tutto ciò che era successo prima del loro arrivo.
    Mentre la donna esponeva i fatti, il coniuge, in evidente stato di alterazione, è tornato a casa e non accorgendosi della presenza dei poliziotti, ha cercato con urla e minacce di entrare per compiere l'ennesima aggressione. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato bloccato.
    Su richiesta della Procura, coordinata da Mario Spagnuolo, il gip ha quindi disposto gli arresti domiciliari. (ANSA).
   

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