(ANSA) - LAMEZIA TERME, 15 DIC - Ci sono anche la Presidenza
del Consiglio dei ministri, alcuni ministeri e la Regione
Calabria tra i soggetti pubblici ammessi come parti civili nel
processo alle cosche di 'ndrangheta del Vibonese, di cui é in
corso nell'aula bunker di Lamezia Terme l'udienza preliminare,
denominato "Maestrale-Olimpo-Imperium".
Nel dibattimento sono imputate, complessivamente, 284
persone, 36 delle quali hanno chiesto, al momento, di essere
giudicate con rito abbreviato.
I ministeri di cui il Gup distrettuale di Catanzaro, Piero
Agosteo, ha ammesso la costituzione di parte civile sono quelli
dell'Interno, della Giustizia, della Salute e delle
Infrastrutture, tutti rappresentati dall'Avvocatura dello Stato.
Ci sono poi l'Agenzia delle entrate, l'Inps, la Provincia di
Vibo Valentia, le Prefetture di Vibo e Reggio Calabria e le
Camere di commercio di Catania, Vibo e Milano.
Nel processo si sono costituiti, inoltre, 27 Comuni, tra cui
quelli di Catanzaro e Vibo Valentia e Tropea.
É stata ammessa anche la costituzione di parte civile di
Vincenzo Chindamo, fratello di Maria Chindamo, l'imprenditrice
42enne scomparsa a Limbadi, nel Vibonese, nel 2016. Maria
Chindamo, secondo quanto è emerso dall'inchiesta Maestrale, é
stata uccisa per vendetta ed il suo corpo dato in pasto ai
maiali.
La richiesta del fratello di Maria Chindamo di essere parte
del processo, accolta dal Gup, è legata al fatto che tra gli
imputati del processo figura Salvatore Ascone, di 57 anni,
accusato della scomparsa e dell'omicidio dell'imprenditrice.
(ANSA).
'Ndrangheta: Palazzo Chigi e Regione Calabria parti civili
In processo con 284 imputati. In corso udienza preliminare