Calabria

Devastato stabile confiscato e assegnato ad un'associazione

Isola Capo Rizzuto, rubati gli infissi e danneggiati gli interni

Redazione Ansa

(ANSA) - ISOLA DI CAPO RIZZUTO, 28 DIC - Persone non identificate, agendo di notte, hanno devastato uno stabile di Isola Capo Rizzuto (Crotone) stabile assegnato dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (Anbsc) all'associazione "Valentia" che ha sede a Vibo Valentia.
    Il palazzo di tre piani con vista sul mare - che apparteneva a Pasquale Giuseppe Varca, classe 1963, ritenuto uno dei capi della 'ndrangheta lombarda, originario di Isola - era destinato a diventare la "Casa della Legalità Piersanti Mattarella", un luogo dove nelle intenzioni dei componenti dell'associazione i cittadini avranno la possibilità di accedere a risorse educative e informativi per comprendere meglio i pericoli della criminalità organizzata e imparare come opporvisi.
    A rendere noto quanto accaduto è stato presidente dell'associazione "Valentia" Anthony Lo Bianco che ha presentato denuncia alle forze dell'ordine. I malviventi hanno praticamente distrutto la casa, portando via tutti gli infissi, danneggiando bagni e gli impianti. Come se già non fosse sufficiente hanno allagato gli ambienti. "Un atto di sfrenata barbarie - afferma Lo Bianco - che colpisce al cuore della lotta contro la criminalità organizzata. Questo edificio, simbolo di una nuova era di giustizia e legalità, è stato consegnato all'associazione dall'Anbsc pochi mesi fa e la nostra associazione è stata l'unica realtà calabrese ad aver superato l'Istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di Enti e Associazioni cui assegnare, a titolo gratuito beni immobili confiscati in via definitiva, per la loro destinazione a finalità sociali, con l'obiettivo di diventare un baluardo contro il potere mafioso.
    Gli autori di questo vile atto hanno voluto dimostrare la loro forza criminale - aggiunge - lasciando un chiaro messaggio intimidatorio: un tentativo di mettere in ginocchio dei giovani impegnati in un'attività sociale ancora prima della sua nascita.
    Questo attacco è un insulto diretto a chiunque creda nella giustizia e nella legalità ma non ci piegheremo di fronte a questa arroganza criminale. La Casa della Legalità Piersanti Mattarella sorgerà, nonostante le azioni criminali, come un simbolo di resistenza e di speranza per tutto il Sud Italia".
    (ANSA).
   

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