(ANSA) - BISIGNANO, 13 GEN - L'automobile di un assessore di
Bisignano, nel cosentino, è stata incendiata la notte scorsa. La
vettura di Pierfrancesco Balestrieri, che ha le deleghe a
Politiche sociali, ambiente, mensa scolastica, tutela del
territorio e servizi cimiteriali, era parcheggiata per strada ed
è andata distrutta.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri
di Rende che hanno avviato le indagini. Al momento non viene
esclusa alcuna ipotesi.
L'episodio avviene a poche settimane di distanza da un fattoi
simile. Alcuni giorni prima di Natale era stata incendiata
l'auto della consigliera di maggioranza Maria Rosaria Sita.
"Un altro episodio incendiario, a distanza di alcune
settimane, ha interessato l'Amministrazione comunale che mi
onoro di guidare. Sono atti vili commessi da vigliacchi che
manifestano odio e che possono essere letti come un segnale
inquietante" ha scritto il sindaco di Bisignano Francesco Fucile
sul suo profilo Facebook.
"L'attività politica e amministrativa di rinnovamento,
democrazia, trasparenza e progresso, portata avanti
dall'Amministrazione comunale - scrive ancora Fucile -
continuerà con maggiore vigore e determinazione per il bene
della comunità, senza farsi intimorire da nulla e da nessuno.
Abbiamo fiducia nelle forze dell'ordine e andiamo avanti per la
nostra strada, convinti che il percorso intrapreso è quello
giusto. A Balestrieri e alla sua famiglia esprimo, a nome di
tutta l'Amministrazione comunale, la mia vicinanza, la mia
solidarietà, il mio sostegno e il mio incoraggiamento a
proseguire nel suo impegno.Sono soddisfatto del suo operato
perché l'assessorato da lui diretto si sta distinguendo per
capacità, innovazione, trasparenza e ha raggiunto obiettivi
fondamentali per il bene della nostra comunità. Ringrazio tutti
i colleghi sindaci, amministratori di altri comuni e
concittadini per la grande vicinanza e la solidarietà che mi
stanno e ci stanno manifestando". (ANSA).
Incendiata l'auto di un assessore comunale in Calabria
Sindaco Bisignano:'atti vili da vigliacchi, segnale inquietante'