(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 16 GEN - Sono stati consegnati a
Reggio Calabria i lavori di ristrutturazione di un bene
confiscato che diverrà sede per nuovi alloggi destinati al
patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica. All'avvio
del cantiere erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il
vicesindaco Paolo Brunetti, il Rup dell'intervento Giovanni
Rombo, insieme ai progettisti e ai responsabili dell'impresa
incaricata dei lavori.
"Abbiamo consegnato i lavori per la realizzazione di venti
alloggi popolari per rispondere all'emergenza abitativa che c'è
nella nostra città - ha affermato il sindaco Falcomatà - i
lavori verranno realizzati grazie a un finanziamento dello
Stato, a valere sul Pon Legalità, per circa due milioni e mezzo
di euro. Da un lato c'è la valenza sociale importantissima
perché si consegnano gli appartamenti a chi ne ha diritto e,
allo stesso tempo, lo Stato si riappropria di una parte di
territorio e di quelli che sono beni e frutto di attività e
proventi criminali. Il cronoprogramma per la realizzazione dei
lavori è di circa 24 mesi".
"Gli immobili frutto di attività illecite da assegnare a chi
una casa non ce l'ha ma ne ha diritto - ha poi aggiunto il
sindaco - è sempre stato questo il messaggio forte e chiaro che
la nostra città ha voluto lanciare a chi ancora oggi vuole fare
passare Reggio Calabria soltanto come centro del potere
criminale. Nel quartiere di Spirito Santo, oggi, nasce un altro
importante progetto sociale abitativo. Un bene confiscato alla
criminalità, un enorme palazzo incompiuto, che negli anni si era
trasformato in un simbolo di degrado, sarà destinato ad alloggi
popolari. Ne realizzeremo 20 in tutto ed i lavori per il
completamento della struttura, iniziati proprio in queste ore,
serviranno a dare respiro a chi da anni attende un alloggio
dignitoso. È questo che deve fare la politica, trasformare il
degrado in bellezza, tutelare i diritti, offrire un'opportunità
a chi è rimasto indietro. È una strada lunga e senza sosta e noi
non siamo stati di sicuro perfetti. Ci sono stati inciampi,
rallentamenti, errori, ma non ci fermiamo - sottolinea ancora il
sindaco di Reggio Calabria - perché la nostra città merita il
meglio che ognuno di noi possa darle". (ANSA).
A Reggio C. alloggi popolari in bene confiscato a criminalità
Falcomatà, 'avviati lavori per rispondere a emergenza abitativa'