(ANSA) - CATANZARO, 25 GEN - In tre anni per i musei statali
calabresi sono stati recuperati e quasi raddoppiati i visitatori
rispetto al periodo pre-pandemia. Benissimo anche gli introiti
che, solo nell'ultimo anno, sono cresciuti di oltre il 72%.
Gli uffici hanno provveduto a calcolare i dati delle presenze
degli ultimi tre anni confrontandoli con i ventiquattro mesi
riferiti al periodo pandemico e pre-pandemico del Coronavirus
per verificarne l'andamento. Dopo i 162.178 accessi del 2019 si
era scesi ai 75.519 del 2020 (anno del Covid) con un decremento
pari a -53,43%. Una prima ripresa s'era avuta già nel 2021
quando gli accessi erano stati 103.912 con un aumento rispetto
all'anno precedente pari al +37,60%. Un trend di crescita che si
è consolidato sia nel 2022 (con 208.235 accessi pari ad un
aumento del +100,40%) e nel 2023 (con 250.080 visitatori e un
nuovo aumento del 20,10%). Dati che raccontano di un (quasi)
raddoppio dei visitatori rispetto al periodo pre-pandemia.
L'analisi degli introiti, allo stesso modo, rivela che nel 2022
dallo sbigliettamento sono arrivati nelle casse della Drm
Calabria quasi 148mila euro (precisamente 147.595,90 euro)
mentre nel 2022 quasi 250 mila euro (esattamente 253.925 euro).
Confrontando i due dati ne risulta una crescita pari a oltre il
72%: numeri che raccontano di un trend, anche in questo caso,
impressionante.
"Le immagini dei musei chiusi, dei parchi con l'erba alta e
le manutenzioni in affanno -afferma il direttore Filippo Demma -
sono oramai alle nostre spalle. Grazie ad un grande e importante
lavoro di squadra, i musei statali calabresi crescono in maniera
decisa e costante. Siamo particolarmente contenti anche
dell'aumento davvero corposo degli introiti che saranno
reimpiegati sul territorio in progetti di conservazione e
valorizzazione del patrimonio e di supporto al personale".
(ANSA).
Musei Calabria, in tre anni quasi raddoppiati i visitatori
Introiti cresciuti del 72%.Demma,'nel 2023 grandi soddisfazioni'