(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 29 GEN - Sono 126 le nuove cause
introdotte nel 2023 con un aumento di 17 procedimenti rispetto
al 2022; 121 le cause decise, con un decremento di 16 decisioni
e 134 le cause pendenti al 31 dicembre 2023. Sono i numeri
dell'attività del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano
Calabro, illustrati nel corso della Cerimonia di inaugurazione
dell'Anno giudiziario 2024, dal vicario giudiziale mons.
Vincenzo Varone, presenti tutti i vescovi calabresi guidati da
mons. Fortunato Morrone, presidente della Conferenza Episcopale
calabra e mons. Claudio Maniago, arcivescovo della diocesi di
Catanzaro-Squillace, rispettivamente 'moderatori' del Teic e del
Teica.
"Il lavoro svolto è stato intenso - ha detto Varone -. Il
Tribunale ha dichiarando la nullità di 119 matrimoni, mentre in
due procedimenti la nullità pretesa non è stata processualmente
dimostrata. 6 le cause archiviate per perenzione, cioè per
inerzia di una delle parti". Tra i motivi di nullità, spicca,
nel 60% dei casi trattati, il "grave difetto di discrezione di
giudizio", cui segue "l'esclusione della prole", quindi,
"l'esclusione dell'indissolubilità del vincolo". Per Varone "si
evidenzia in misura sempre crescente nelle nostre cause il fatto
che molti nubendi si accostano alla celebrazione delle nozze con
un idea 'fantastica' del matrimonio, senza avere maturità
adeguata a considerare i loro impegni e le loro responsabilità
nei confronti del coniuge e degli eventuali figli". Un giudizio
"all'interno del quale - ha aggiunto - non bisogna mai
dimenticare che vi è un'umanità, che seppur bisognosa di
conoscere la realtà nel suo dato sostanziale, va comunque
tutelata e preservata, difesa e rispettata nella sua essenza".
Sono stati 6, i processi cosiddetti "breviores", nei quali il
Vescovo territorialmente competente ha emanato direttamente una
sentenza di nullità. La durata media dei giudizi definiti -
dalla domanda introduttiva fino all'esecutività della sentenza -
è stata 18 mesi.
Inaugurato anche l'Anno giudiziario 2024 del Tribunale
ecclesiastico interdiocesano calabro di appello (Teica),
istituito in Calabria nel 2021 dopo la riforma introdotta da
Papa Francesco, sul quale ha relazionato il vicario giudiziale
mons. Erasmo Napolitano. (ANSA).
Crescono ricorsi al Tribunale ecclesiastico, nulli 119 matrimoni
Inaugurato a Reggio anno giudiziario 2024, 134 le cause pendenti