(ANSA) - CATANZARO, 29 GEN - "La protesta degli agricoltori è
una protesta giusta, che noi condividiamo, contro alcune
politiche comunitarie che non sono assolutamente condivisibili.
Ci sono altre questioni che riguardano più direttamente il
nostro Paese come l'aumento del carburante agricolo, dei costi
energetici, e l'irpef sui terreni agricoli su cui stiamo
spingendo per delle soluzioni.
Alla riunione hanno partecipato i direttori generali
Giacomo Giovinazzo (dipartimento risorse agroalimentari) e
Salvatore Siviglia (Tutela ambiente e territorio), il presidente
della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, il sindaco di Crotone
Vincenzo Voce e diversi altri primi cittadini. Tanti i
rappresentanti degli agricoltori giunti da varie parti della
regione e, in particolare, dall'area ionica tra Catanzaro e
Crotone.
"Noi lavoriamo per quello che è il nostro passo e per le
nostre possibilità - ha aggiunto Gallo - rispetto agli
obiettivi che riteniamo essere alla nostra portata e che ci sono
stati posti".
L'agenda posta dagli agricoltori è molto fitta. Si va dalla
richiesta di una riforma della Politica agricola comune (Pac),
alle esigenze di contrasto della siccità che colpisce
soprattutto il crotonese; e ancora: agli interventi per
eliminare le difficoltà di collocazione dei prodotti agricoli
sul mercato, la questione dei prezzi e dell'elevato aumento dei
costi, la mitigazione degli indebitamenti delle aziende.
"Fino ad oggi - ha detto il sindaco di Crotone Vincenzo Voce
che ha partecipato alla riunione - la mobilitazione è stata
tutto sommato contenuta ma gli animi sono esasperati e c'è chi è
pronto ad elevare il livello della protesta creando ancora
maggiori disagi. I cittadini, comunque, sono solidali con un
settore che è trainante per il nostro pil. Il commercio ormai
sta collassando e se dovesse morire pure il settore agricolo è
finita davvero per l'economia dei nostri territori". (ANSA).
Protesta agricoltori, tavolo tecnico con assessore Calabria
Gallo,'per quanto ci riguarda impegnati a dare risposte'