(ANSA) - ACRI, 27 FEB - Gestione illecita di rifiuti e
scarichi di reflui industriali senza autorizzazione: sono i
reati contestati al titolare di una impresa di Acri da parte dei
militari del Nucleo investigativo di Polizia ambientale e
agroalimentare del Gruppo carabinieri forestale di Cosenza. I
militari, coadiuvati dai Nuclei Forestale di Acri e San Pietro
in Guarano, hanno eseguito un controllo in una attività di Acri
in località "Calamia".
Dai controlli è emerso che la società effettuava l'attività
abusiva di autodemolizione in un complesso aziendale con due
capannoni, uno dei quali adibito alla demolizione di veicoli ed
un altro contenente particolari di auto, batterie esauste,
pneumatici fuori uso e contenitori di olio esausto.
Altre auto fuori uso erano presente nel piazzale antistante
l'attività e in un terreno adiacente nelle facoltà dell'impresa.
Inoltre sono state trovate tre vasche interrate colme di liquidi
carbolubrificanti prodotti dalle demolizioni dei veicoli e un
locale adibito ad autofficina con annessi uffici.
A causa della mancanza delle autorizzazioni previste dalla
normativa per svolgere questo tipo di attività, i carabinieri
Forestale hanno sequestrato l'intero complesso aziendale esteso
su 5000 metri quadri nel quale sono stati trovati 200 veicoli
fuori uso. Dopo il controllo sono in corso di accertamento, ai
fini degli illeciti amministrativi da contestare, verifiche per
individuare i proprietari delle carcasse di auto rinvenute
nell'area. (ANSA).
Sequestrata azienda autodemolizioni abusiva, scarichi su terreno
Operazione carabinieri Forestale nel cosentino