(ANSA) - CATANZARO, 29 FEB - Ancora telefoni cellulari nel
carcere di Rossano. Un agente, nel corso di un normale controllo
nella sezione detentiva, si è accorto che un detenuto,
all'interno della stanza, stava tranquillamente usando un
telefono.
"Il problema, ormai, - affermano Giovanni Battista Durante,
segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone,
segretario regionale - oltre che serio è diventato drammatico.
Non è più accettabile che all'interno delle carceri ci siano
decine e decine di telefoni cellulari. Ricordiamo che solo pochi
giorni addietro, nello stesso carcere di Rossano, durante
un'operazione della polizia penitenziaria, erano stati trovati
circa cento telefoni cellulari. Ricordiamo ancora che introdurre
o possedere illegalmente un telefono cellulare in carcere
costituisce reato, punito da 1 a 4 anni di reclusione.
L'introduzione del reato nel nostro codice penale, purtroppo,
non ha sortito gli effetti sperati, per cui l'unico deterrente
possibile rimane la schermatura degli istituti per rendere
inutilizzabili i telefoni". (ANSA).
Nuovo sequestro di un telefono cellulare in carcere Rossano
Sappe: 'problema oltre che serio è diventato drammatico'