(ANSA) - VIBO VALENTIA, 01 MAR - La Chiesa vibonese è sotto
attacco. Dopo le intimidazioni ai danni dei parroci di
Cessaniti, don Felice Palamara e don Francesco Pontoriero, un
grave avvertimento è stato inviato nei giorni scorsi
direttamente al vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea,
Attilio Nostro.
"Anche io - ha detto mons. Nostro - sono stato minacciato.
Con le mie mani ho raccolto il bossolo che mi è stato inviato
per intimorirmi. Gli attacchi che come comunità ecclesiale
stiamo subendo in questi giorni sono un'offesa contro Dio e la
società civile. In silenzio e con grande dolore stiamo pregando
affinché immediatamente si ponga fine a queste azioni criminali
che stanno creando tanta disperazione nella nostra Diocesi.
Certamente non saranno questi fatti di inaudita criminalità a
farci piegare la testa. Al contrario reagiremo con forza
pregando per questi fratelli che stanno portando lacrime e
disperazione".
Il vescovo, nel ringraziare le forze dell'ordine per il
lavoro che stanno svolgendo per risalire agli autori dei gesti
intimidatori, ha poi invitato la gente a "liberarsi in maniera
definitiva di tutto ciò che in maniera vigliacca, anonima,
criminale, delinquenziale stringe questo territorio in una
povertà che non è soltanto economica ma anche culturale.
Dobbiamo avere il coraggio di venire allo scoperto e dire il
nostro no a tutte le forme di violenza, di mafia e di altre le
cose che le somigliano. Noi dobbiamo urlare la nostra voglia di
una società nuova, migliore e libera da ogni forma, nascosta o
evidente, di oppressione o di schiavitù. Noi siamo il popolo più
bello del mondo dobbiamo soltanto dimostrarlo". (ANSA).
Intimidazione a vescovo Mileto, bossolo di pistola in curia
Episodio denunciato dal presule segue gesti analoghi a parroci