(ANSA) - VIBO VALENTIA, 01 MAR - Un agente in servizio nel
carcere di Vibo Valentia è rimasto ferito alla testa dopo essere
stato colpito da un detenuto del circuito media sicurezza che ha
utilizzato una delle bombolette di gas di quelle in uso nelle
celle per scaldare le vivande. E' quanto rendono noto i
sindacati di categoria Sappe e Sinappe.
La vittima dell'aggressione, riferiscono i sindacati, è
stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto
soccorso. "Si tratta - afferma il segretario regionale del
Sappe, Francesco Ciccone - di una follia che supera i limiti
della civiltà. Alla luce di tutto questo, non possiamo che dirci
indignati di fronte a una amministrazione che individua nel
trasferimento dei detenuti violenti da un istituto all'altro
l'unico metodo di contrasto alle aggressioni del personale e
riversa sulla Polizia penitenziaria tutto il peso della sua
inefficienza. Quanti lividi, escoriazioni, offese e insulti
dovremo ancora vedere tra le fila della Polizia Penitenziaria
prima di poter raccontare di interventi concreti?".
"Il Sappe - fa sapere ancora Ciccone - ha chiesto ai
vertici regionali dell'amministrazione penitenziaria della
Calabria di chiudere provvisoriamente proprio il Reparto
isolamento per le difficoltà operative in cui lavorano gli
agenti, anche in considerazione che sarebbero previsti dei
lavori da parte del Provveditorato, lavori da farsi alla
presenza dei detenuti".
Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, "chiunque,
ma soprattutto chi ha ruoli di responsabilità politica ed
istituzionale, e penso in primis ai Sottosegretari alla
Giustizia Delmastro e Ostellari, ognuno per quanto di competenza
per delega ministeriale, dovrebbe andare in carcere a Vibo
Valentia a vedere come lavorano i poliziotti penitenziari,
orgoglio non solo del Sappe e di tutto il Corpo ma dell'intera
Nazione. È sotto gli occhi di tutti - aggiunge Capece - che la
situazione penitenziaria è sempre più critica". (ANSA).
Sappe e Sinappe, a Vibo agente in servizio ferito da un detenuto
Colpito alla testa con una bomboletta di gas