(ANSA) - CATANZARO, 15 MAR - "Sì al campo largo, anche se non
a tutti i costi e purché ci siano una convergenza su determinati
punti programmatici e una certa qualità nei profili dei
candidati che si vanno a proporre". Lo dice all'ANSA Laura
Ferrara, parlamentare europeo uscente del Movimento 5 Stelle.
"É chiaro - aggiunge Ferrara - che il risultato delle
regionali in Abruzzo per noi non sia stato soddisfacente. C'è da
dire, comunque, che arriviamo da una situazione di rinnovamento
anche sul piano territoriale. Abbiamo rivisto tutta
l'organizzazione interna del Movimento, in considerazione anche
di alcune fuoriuscite che ci sono state che hanno provocato
alcune turbolenze anche sul piano territoriale. Ci sono stati
alcuni esponenti che hanno aderito ad altri partiti e questo ha
potuto disorientare l'elettorato nel riconoscere credibilità e
concretezza al nostro progetto politico. Ora siamo nella fase di
costruzione, che è quella più difficile perché si tratta di
ripartire da zero. La mia idea è che debba proseguire l'impegno
per consolidare la strutturazione e l'organizzazione interna che
ci siamo dati e continuare a crescere".
"Rappresenta sicuramente un dato significativo - afferma
ancora l'esponente pentastellata - l'apertura che c'è stata ad
altre forze politiche anche in chiave elettorale allo scopo di
costituire coalizioni che possano puntare a governare nelle
singole realtà regionali. E questo diversamente rispetto al
passato quando, essendo soli, non siamo riusciti come Movimento
a raggiungere l'obiettivo di assumere ruoli di governo. Penso
che sia una buona cosa quando si riesce a convergere con altri
partiti su determinati punti programmatici. L'unione fa la forza
e questo dà senz'altro una mano a vincere". (ANSA).
Ferrara (M5S), bene campo largo ma non a tutti i costi
'L'importante è la qualità dei candidati che vengono proposti'