(ANSA) - CATANZARO, 20 MAR - I tempi di attesa lunghi della
sanità pubblica spingono i cittadini a rivolgersi a quella
privata e, per sostenere questi costi, sono tanti coloro che
scelgono di chiedere un prestito: in Calabria, secondo
un'analisi di Facile.it e Prestiti.
"Oggi curarsi è diventato sempre più oneroso, anche alla luce
del maggior ricorso alla sanità privata - spiega Aligi Scotti,
Bu Director prestiti di Facile.it -. Servirsi del credito al
consumo può essere una strategia per alleggerire l'impatto di
queste spese sul bilancio familiare, evitando così di andare in
sofferenza o, peggio, di rinunciare a curarsi".
Chi in Calabria, lo scorso anno, ha chiesto un prestito
personale per pagare cure mediche ha cercato di ottenere, in
media, 5.690 euro da restituire in 49 mesi. "Se si guarda al
profilo dei richiedenti calabresi - è scritto in una nota - si
scopre che chi ha presentato domanda di prestito personale per
far fronte alle spese mediche aveva, all'atto della firma,
mediamente, poco più di 46 anni, valore più alto se confrontato
con l'età media in cui, in generale, si chiede un prestito
personale in Calabria (43 anni). Andando più nello specifico,
quasi 1 domanda su 4 (24%) arriva, a pari merito, da richiedenti
calabresi con età compresa tra i 35-44 anni e 45-54 anni;
seguono i soggetti con un'età compresa tra i 55 e i 64 anni
(18%)".
Dall'analisi emerge anche che nel 42,9% dei casi a presentare
domanda di finanziamento per le spese sanitarie è stata una
donna, percentuale più elevata rispetto alle richieste di
prestito totali, dove la quota femminile di richiedenti si ferma
al 25,2%. E' emerso anche che nell'ultimo anno, "il tasso dei
prestiti personali è aumentato notevolmente: nel 2022 il Taeg
medio riservato ai calabresi che hanno chiesto un prestito
personale per spese mediche è stato pari al 9,3%, valore salito
al 10,8% nel 2023, in aumento del 16%". (ANSA).
Prestiti cure mediche, in Calabria chiesti in media 5.690 euro
Facile.it e Prestiti.it: 'richiedenti sono poco più che 46enni