(ANSA) - CATANZARO, 21 MAR - In Calabria, l'analisi degli
adempimenti Lea, le prestazioni sanitarie che la Regione deve
garantire ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento
di un ticket, dimostra che nel decennio 2010-2019 la percentuale
cumulativa totale di adempimento è del 59,9% (media Italia
75,7%): ovvero il 40,1% delle risorse assegnate nel periodo
2010-2019 non ha prodotto servizi per i cittadini. E' quanto
emerge dal report della Fondazione Gimbe su "L'autonomia
differenziata in sanità" realizzato per esaminare le criticità
del testo del DdL Calderoli e analizzare il potenziale impatto
sul Servizio sanitario nazionale delle maggiori autonomie
richieste dalle Regioni in materia di tutela della salute.
"Nel 2020 il punteggio totale - riferisce una nota della
Fondazione - degli adempimenti della Regione ai Lea è di 129,4
(punteggio max 300). Secondo l'analisi di Gimbe la Calabria si
posiziona ultima tra le regioni e province autonome ed è
risultata inadempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia
(Nsg) perché ha registrato un punteggio insufficiente nell'area
della prevenzione (32,73 su 60), nell'area distrettuale (48,18
su 60) e nell'area ospedaliera (48,44 su 60). Nel 2021 il
punteggio totale degli adempimenti della Regione ai Lea è di 160
(punteggio max 300). Secondo l'analisi Gimbe la Calabria si
posiziona penultima tra le regioni e province autonome ed è
risultata inadempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia
(Nsg) con un punteggio insufficiente in tutte e tre le aree
monitorate (prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza
distrettuale ed assistenza ospedaliera). Nel 2022 l'aspettativa
di vita alla nascita è pari a 81,7 anni (media Italia 82,6
anni)".
"Dall'analisi della mobilità sanitaria nel periodo
2010-2021 - segnala la Fondazione Gimbe - emerge che la regione
ha accumulato complessivamente un saldo negativo pari a
2.969.350.012 euro. Il raggiungimento degli obiettivi della
Missione Salute del Pnrr è strettamente legato alle performance
della regione, in particolare: per raggiungere il target 2026 di
assistere almeno il 10% della popolazione over 65 in Adi la
Regione deve aumentare i pazienti assistiti del 416%; sono
presenti 3,80 infermieri ogni mille abitanti. La regione è sotto
la media nazionale pari a 5,06". (ANSA).
Report Fondazione Gimbe, 'Calabria inadempiente sui Lea'
'In periodo 2010/2021 saldo negativo 2,9 miliardi per mobilità'