(ANSA) - CATANZARO, 29 MAR - In Calabria sono 1.984, pari al
78,6% del totale, le pasticcerie e imprese artigiane
interessate alla produzione di prodotti tipici pasquali a fronte
delle 2.
Nella settimana di Pasqua, salgono i consumi dei prodotti
della tradizione e in particolare quelli del comparto dolciario,
settore ad elevata vocazione artigianale anche in Calabria.
Analizzando per tipologia di prodotto, primeggiano le paste
fresche e la panetteria, la biscotteria, la pasticceria e la
confetteria con 87 prodotti, pari al 32,2% del totale, seguiti
da 74 prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati, pari
al 27,4% del totale e da 28 carni (e frattaglie) fresche e loro
preparazione, pari al 10,4%: queste tre tipologie di prodotti
concentrano ben il 70% del totale.
Nonostante il persistere di alcune tensioni sui costi delle
materie prime, si osserva un rallentamento della dinamica dei
prezzi della pasticceria. Per lo zucchero nel 2023 si è
registrato un aumento del 28,4% su base annua, mentre le
quotazioni del cacao sui mercati internazionali a febbraio 2024
sono più che raddoppiate (+107,9%) rispetto a un anno prima.
Rispetto alla scorsa Pasqua, i prezzi al consumo dei prodotti di
pasticceria fresca registrano un ritmo di crescita del +3,3%.
Invece, se consideriamo il triennio 2021-2024, i prezzi della
pasticceria fresca sono cresciuti del 10,9%, meno della metà dei
prezzi dei prodotti alimentari (+21,2%) e dei prezzi della
pasticceria confezionata (+23,6%).
In Calabria all'appello mancano 150 pasticcieri, gelatai e
conservieri artigianali e panettieri e pastai artigianali, 1 su
4 (25,8%) dei 580 previsti in ingresso. (ANSA).
Pasqua e prodotti dolciari tipici, in Calabria 2.532 imprese
Matragrano(Confartigianato), 'esperienza, tradizione e qualità'